Distributori Carburanti: sì alla razionalizzazione chiusura impianti incompatibili o non conformi
Un emendamento al DDL per la concorrenza, approdato al 21 settembre in Aula e per il quale vibrano tumultuose le ginocchia di retisti e compagnie petrolifere, prevede la razionalizzazione della rete di distributori nazionale mediante chiusura degli impianti dichiarati incompatibili e di quelli ritenuti non conformi con pesanti criticità, per un totale previsto di circa 5.000 punti vendita della sola rete ordinaria (non autostradale).
Il testo contiene anche la previsione di un "catasto distributori", gestito dal Ministero, da realizzare mediante iscrizione da parte dei titolari di attività, al quale dovranno iscriversi entro 6 mesi.
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